La Sindrome della Tigre nel nostro micio - artpetfood

La Sindrome della Tigre nel nostro micio

In natura, il gatto dedica gran parte del suo tempo alla caccia. La motivazione predatoria non viene spenta dalla sazietà, pertanto il gatto ama correre dietro a tutto ciò che si muove, soprattutto dopo ore di inattività. Chiuso in appartamento, nutrito due volte al giorno, non c’è da stupirsi se si getta sulle caviglie del proprio umano che rappresentano spesso per lui l’unica cosa che si muove. Questo comportamento, chiamato «sindrome della tigre», è la conseguenza di un vita in un luogo chiuso e povero di stimoli. Oltre ad aggressioni predatrici, il gatto può manifestare aggressività da irritazione quando gli vengono preparati i pasti, oppure bulimia. La migliore prevenzione è lasciare sempre a disposizione del cibo (controllando la quantità consumata), aiutarlo a 
tenere in allenamento l’interesse predatorio dirigendolo su palline e altri oggetti e appagando la sua attitudine al gioco (nascondendo, per esempio, il cibo in diversi oggetti e lasciandogli a disposizione giochi) e, se ne avete la possibilità, permettendogli di uscire.

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