I Lipidi,
insieme ai carboidrati, sono i maggiori fornitori di energia per l’organismo; se a temperatura ambiente sono liquidi vengono chiamati olii (contenuti nei vegetali e nei pesci) mentre se sono solidi (per lo più di origine animale) sono detti grassi.
La gran parte dei lipidi contenuti nel cibo è costituita da acidi grassi, che possono essere saturi o insaturi.
La differenza principale è questa: gli acidi grassi insaturi hanno una conformazione specifica incompleta (potremmo paragonarli ad una collana aperta su cui possiamo aggiungere ciondoli e quant’altro per personalizzarla a nostro piacimento).
Grazie alla conformazione incompleta l’organismo può scomporre gli acidi grassi insaturi e renderli più digeribili e utili al corpo; quindi sono da preferire nell’alimentazione.
Al contrario gli acidi grassi saturi, avendo una conformazione specifica "chiusa", non permettono all’organismo di digerirli completamente e si depositano all’interno dell’organismo favorendo problemi cardiaci e vascolari.
Se immaginiamo di avere una collana chiusa, nel senso che non possiamo modificarla, qualora non ci piaccia non la indossiamo, ma la depositiamo in un cassetto, esattamente come fa l’organismo con gli acidi grassi saturi, solo che al posto del cassetto ci sono le arterie!
Adesso che sappiamo quali sono i grassi che non fanno male e quelli da evitare, vediamo in quali alimenti si trovano.
Gli acidi grassi saturi si trovano principalmente nelle carni molto grasse, nella pelle grassa di animali come il pollo, nelle frattaglie, nel burro e nel lardo.
Gli acidi grassi insaturi possiamo invece trovarli nelle carni bianche (pollame senza pelle), nel pesce, in particolare nel pesce azzurro, nella verdura, nella frutta, nell’olio d’oliva extravergine, nei cereali integrali.